Aprire un e-commerce al tempo del Coronavirus
Aprire un e-commerce è già di per sé una sfida, farlo durante una pandemia è straordinario. Ma è davvero così difficile? Scopriamo i pro e i contro.
Iniziamo proprio dagli svantaggi.
Sicuramente durante questa pandemia uno dei problemi maggiori non è tanto quello di reperire un webmaster, quanto quello di non potere avere con lui un contatto ravvicinato. Diventa difficile quindi la fase preliminare della costruzione di un e-commerce, cioè instaurare un primo contatto tra cliente e webmaster.
Generalmente, infatti, quando si vuole realizzare un sito web, gli step iniziali da seguire sarebbero: contattare un professionista, accennare a qualche idea telefonicamente, fissare un appuntamento per parlare, senza impegno, del progetto.
IIn questo momento in cui non è possibile muoversi da casa le cose si sono leggermente complicate, ma la tecnologia in questo caso fornisce un grandissimo supporto. Lo smart working ha fatto riscoprire la grande forza della comunicazione ai tempi dei Social. Il contatto, seppur virtuale, abbonda grazie ad applicazioni come Whatsapp, Zoom, Skype, Telegram e tante altre. D’altronde ci si occupa del web, e il contatto fisico, anche se preferibile, non è più indispensabile.
Un altro svantaggio può presentarsi nel dover reperire il materiale necessario alla realizzazione dell’e-commerce, come foto, prezzi, cataloghi ecc. In questo caso si può comunque iniziare ad impostare la base del progetto. Per cui si comincia a creare un sito web dalle fondamenta: ci si concentrerà sullo stile che dovrà avere l’e-commerce, la mission aziendale, il pubblico di riferimento e tutto ciò che ruota intorno agli interessi dell’attività.
Anche se non si hanno disponibili tutti i prodotti, si può cominciare a pensare anche al tipo di spedizione per la merce che si andrà a vendere. Poiché la maggior parte dei corrieri stabilisce i costi di spedizione in base a volume e peso dei prodotti, si può fare una stima di questi dati e iniziare a contattare le aziende disponibili ad effettuare le consegne. Così facendo si stabilisce già un punto molto importante per ogni e-commerce che si rispetti: definire i costi di consegna. Molte volte è proprio il costo di spedizione ad essere un punto di forza o un vero e proprio punto debole per un’attività online.
Fin qui è tutto facilmente programmabile. Ovviamente non ci si può dimenticare di tutti i vari aspetti legali e burocratici per l’apertura di un e-commerce. Bisogna fare tutte le dovute comunicazioni alla Camera di Commercio (dando per scontato che si disponga già di P. Iva, in caso contrario bisogna aprirla), consultare un legale in materia di Privacy Policy e commercio elettronico. Tutto ciò è molto importante se non si vuol rischiare di incappare in pene e sanzioni a volte molto severe.
Parliamo adesso dei vantaggi.
Se è vero che raccogliere il materiale fotografico e del catalogo sembra essere un grande scoglio in questo periodo di pandemia, si può aprire un e-commerce ugualmente anche con articoli del catalogo che si ha la possibilità di reperire con estrema facilità. Se proprio l’impresa appare impossibile, è possibile attuare una strategia di acquisizione clienti che permetterà di vendere non appena si potranno pubblicare tutti i prodotti. Qui viene in soccorso la Newsletter! Attraverso una comunicazione Social e un piano editoriale ben strutturato si possono iniziare a raccogliere le iscrizioni alla Newsletter che sarà utile per inviare info, news e promozioni a tutti i potenziali clienti, magari regalando un coupon sconto per i futuri primi acquisti.
Questa è già una prima vendita e, forse, anche più importante perché permetterà di fidelizzare e acquisire una nuova clientela che potremo “coccolare” per vendere in un secondo momento i nostri prodotti. In questo modo si inizierà a creare un pacchetto clienti nei quali far accrescere “l’emozione” dell’aspettativa.
In più, qualora riuscissimo a inserire interamente il nostro catalogo online, beh… allora potremo passare immediatamente alla fase di vendita parallelamente alla strategia di fidelizzazione sopra esposta. Sarebbe un servizio in più per tutti coloro che devono rimanere in casa…
Sarebbe un servizio per Te stesso che decidi di darti una possibilità in più di guadagnare con il Tuo lavoro… questa volta online…